Visto che questo non è un vero e proprio blog di cucina e quindi di ricette, ma un blog in cui racconto esperienze gastronomiche che spero qualcuno vorrà condividere con me, comincio con il raccontare il perché e il come di queste ricette, cosa mi stimolano e a cosa mi fanno pensare.
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Il mio riso gratinato e fondente con provola piccante |
Bando ai convenevoli e cominciamo: con il riso gratinato e fondente voglio rendere un insieme di contrasti che tanto mi piacciono nell'esplorazione in cucina. In questo caso il contrasto tra la crosticina appetitosa e croccante che si forma con la gratinatura in forno e la morbidezza fondente del riso e del formaggio al centro... Una delizia!
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La crosticina croccante del riso gratinato |
Sì, perché secondo ogni gusto ed esigenza, si può scegliere di utilizzare per farcire il riso croccante qualsiasi formaggio sia di proprio gusto o semplicemente presente in frigo... Io ieri sera, avevo solo mozzarella e provola piccante, ma il risultato è sempre e comunque gustosissimo.
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L'interno morbido e fondente del riso gratinato |
Realizzata la base, ben compressa e uniforme, si cosparge il tutto di uno strato abbondante di mozzarella e del formaggio preferito, anche dell'ottimo taleggio fresco o del gorgonzola possono fare al caso nostro.
Quindi si ricopre il tutto con il secondo strato di risotto, facendo attenzione sempre a compattare bene il tutto, in modo che poi sia più facile da sporzionare e più bello da presentare.
A questo punto, quello che manca da fare è cospargere lo strato finale con abbondante parmigiano grattugiato e con una spruzzata a pioggia di pan grattato per dare croccantezza. Per rendere la crosticina più gustosa e invitante si versa sopra anche un filino di olio extravergine d'oliva a crudo e si mette in forno a 180 gradi per una mezzora, in modo che tutto si fonda e sia dorato a dovere.
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Le mie mele calde in coucotte con pinoli e uvetta |
Devo ancora sperimentarle per la cottura delle verdure al forno e vi dirò presto che cosa ho combinato, ma ieri sera avevo proprio voglia di sentire un po' di quel profumo di mele e cannella che mi ricordano i miei viaggi invernali in Tirolo, in Baviera e in Alto Adige. Le frittelle di mele con lo zucchero alla cannella, il vino caldo profumato con la cannella, gli incredibili strudel di mele, tutti aromi e sapori veramente indimenticabili.
Anche la semplicità di questa preparazione è disarmante. Ma è sorprendente quanto possano essere buone e quanto sia d'effetto e di sicurissimo successo il risultato.
Dunque, si tagliano le mele (io preferisco piccole melette rosa dalla polpa dolce o le Pink Lady ad esempio) a fettine abbastanza sottili, in modo che la cottura sia più rapida e le mele risultino belle morbide e vellutate. A porzione, quindi all'interno di ogni coucottina (almeno per le mie), si possono considerare due melette molto piccole o una mela di medie dimensioni.
Ogni due mele vanno utilizzati per il condimento un cucchiaino di cannella in polvere, e due cucchiai di zucchero di canna, quest'ultimo meglio se grezzo o integrale, come quello delle botteghe Equo e solidale. Questo tipo di zucchero di canna è ricco di sali minerali ed è molto più gustoso in un ricetta di questo tipo perché rilascia aromi che gli altri zuccheri sicuramente non hanno.
A proprio gusto si possono poi aggiungere uvette e pinoli, o volendo anche noci o mandorle: penso che la frutta secca sia tutta ottima in questa preparazione.
Condito il tutto ben bene con le mani dentro una ciotola capiente, si dispongono a questo punto le mele nelle loro coucotte, si chiude il coperchio e si va in forno, 180 gradi per un quarto d'ora. Quando saranno pronte, sentirete un profumo irresistibile di cannella!
Che dire? A questo punto vi saluto e vi dò appuntamento al prossimo post... In viaggio o in cucina? In viaggio, credo, ma non si sa mai...
Spero vogliate condividere con me le vostre esperienze gastronomiche In viaggio e in cucina, scrivetemi!
A presto!
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