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lunedì 12 dicembre 2011

In cucina: spezzatino odoroso con cipolle, carote e sedano

Il mio spezzatino odoroso con cipolle, carote, sedano, rosmarino e vino bianco

Rieccoci qua! Dunque, bilancio gastronomico di questo lungo ponte dell'8 dicembre: una cenetta un po' disastrosa con nipotina e ragazzo (le mie torte rustiche particolarmente formaggiose  - c'era profumo di fontina che scaturiva dal mio forno e si diffondeva fino alle scale - non hanno riscosso il successo che speravo... Purtroppo io adoro il formaggio, che devo fare?? E neanche le mie ormai più che consolidate mele calde in coucotte, forse troppo ricche di cannella, sono state particolarmente apprezzate... Però i finocchi gratinati con ricotta sono piaciuti! Meno male, almeno quelli...), un luculliano pranzo fuori in quel di Macerata (Dove? Osteria dei fiori, in pieno centro storico, per chi volesse sapere e soprattutto toccare con mano... Provare per credere!) e infine cenetta a due in casa con mio marito: un  piccolo ma gustoso intermezzo che guarda caso è il protagonista di questo post.
Ho preparato un buon spezzatino di vitello in padella, accompagnato da patate rosolate al rosmarino. Breve excursus sulle mie esperienze culinarie riguardanti lo spezzatino: ultimamente (negli ultimi mesi) sto cercando di mangiare più carne di quanto io non faccia di solito, perché mi fa bene e perché a mio marito piace molto ovviamente, e gli spezzatini stanno diventando un po' un must dei piatti a base di carne che nascono fumanti dal mio angolo cottura.
Quest'estate ero pazza per lo spezzatino con i peperoni (come darmi torto), o anche con verdure miste, come zucchine, melanzane, peperoni e anche patate. Ora che i magnifici peperoni, zucchine e compagnia cantante non sono più di stagione, ho dovuto escogitare altri modi per profumare e colorare i miei spezzatini, anche in modo veloce e non troppo laborioso.
I miei primi due alleati sono sicuramente rosmarino e vino bianco, che danno un sapore delizioso alla carne come nessun'altra combinazione di ingredienti, con semplicità. Il rosmarino lo inserisco subito e lo lascio rosolare in padella, in un insaporimento generale e reciproco con la carne. Il vino bianco invece interviene successivamente, quando la carne si è già colorita e la superficie si è per così dire sigillata: a fuoco alto la carne sfrigola e il vino bianco evapora, lasciando la sua profumata e invitante caramellizzazione.
In questo caso a caramellarsi è stata non solo la superficie dei bocconcini di carne, ma anche gli odori che ho scelto: cipolla bianca tagliata non troppo finemente, carote e sedano a cubettini più o meno regolari. Le verdure profumate le ho fatte soffriggere da sole prima di inserire carne e rosmarino (anche qui con l'aiuto di un po' di vino bianco), per creare un fondo di cottura che abbracciasse la carne con i suoi aromi. Ed ecco qua, nient'altro. Le verdurine si sono dorate e sono diventate buonissime e così anche la carne.
Ricetta elementare ma di sicuro successo! E' la mia filosofia in cucina...!

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