In viaggio o in cucina... In cucina o in viaggio...? In cucina! Da dove cominciare a scrivere questo blog? Poi mi sono detta, che cosa faccio da mangiare stasera? Ho tutti gli ingredienti per due ricettine facili facili che sono ormai un must delle mie cene in famiglia e con amici. E quindi eccomi qua, cominciamo!
Visto che questo non è un vero e proprio blog di cucina e quindi di ricette, ma un blog in cui racconto esperienze gastronomiche che spero qualcuno vorrà condividere con me, comincio con il raccontare il perché e il come di queste ricette, cosa mi stimolano e a cosa mi fanno pensare.
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Il mio riso gratinato e fondente con provola piccante |
Iniziamo quindi con il riso gratinato e fondente. Scoprirete presto che sono un'amante della semplicità in cucina, anche perché non ho ancora (speriamo) acquisito la tecnica che mi permetta di andare oltre un livello mediamente accettabile. La mia filosofia, e questo ve l'anticipo, sia in viaggio che in cucina è: semplicità con gusto!
Bando ai convenevoli e cominciamo: con il riso gratinato e fondente voglio rendere un insieme di contrasti che tanto mi piacciono nell'esplorazione in cucina. In questo caso il contrasto tra la crosticina appetitosa e croccante che si forma con la gratinatura in forno e la morbidezza fondente del riso e del formaggio al centro... Una delizia!
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La crosticina croccante del riso gratinato |
Questo piatto mi fa ricordare le ottime paste al forno di mia madre, a cui io chiedevo sempre le parti con sopra la pasta più "bruciacchiata" e croccante, e l'interno morbido e ricco di formaggio mi fa pensare ai profumi delle fondute che ho gustato con immensa goduria sulle Alpi francesi (ad Annecy per chi volesse sapere dove... poi nei prossimi posti vi parlerò anche di quel Capodanno fantastico in cui l'esperienza gastronomica è stata vera protagonista).
Sì, perché secondo ogni gusto ed esigenza, si può scegliere di utilizzare per farcire il riso croccante qualsiasi formaggio sia di proprio gusto o semplicemente presente in frigo... Io ieri sera, avevo solo mozzarella e provola piccante, ma il risultato è sempre e comunque gustosissimo.
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L'interno morbido e fondente del riso gratinato |
La preparazione si può spiegare in poco più di due parole: si utilizza del risotto avanzato (nel mio caso ieri era risotto al radicchio, ma faccio questa ricetta anche con risotto allo zafferano, risotto alle zucchine, agli asparagi) che si distende per bene su una teglia da forno o una pirofila, prima leggermente oliata.
Realizzata la base, ben compressa e uniforme, si cosparge il tutto di uno strato abbondante di mozzarella e del formaggio preferito, anche dell'ottimo taleggio fresco o del gorgonzola possono fare al caso nostro.
Quindi si ricopre il tutto con il secondo strato di risotto, facendo attenzione sempre a compattare bene il tutto, in modo che poi sia più facile da sporzionare e più bello da presentare.
A questo punto, quello che manca da fare è cospargere lo strato finale con abbondante parmigiano grattugiato e con una spruzzata a pioggia di pan grattato per dare croccantezza. Per rendere la crosticina più gustosa e invitante si versa sopra anche un filino di olio extravergine d'oliva a crudo e si mette in forno a 180 gradi per una mezzora, in modo che tutto si fonda e sia dorato a dovere.
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Le mie mele calde in coucotte con pinoli e uvetta |
Dulcis in fundo... le mele calde in coucotte! Inutile dire che le coucotte da quando le ho acquistate, mi hanno davvero conquistato, danno quel calore, quel senso di focolare domestico ma anche di cura dei particolari (semplice con gusto!) che amo tanto.
Devo ancora sperimentarle per la cottura delle verdure al forno e vi dirò presto che cosa ho combinato, ma ieri sera avevo proprio voglia di sentire un po' di quel profumo di mele e cannella che mi ricordano i miei viaggi invernali in Tirolo, in Baviera e in Alto Adige. Le frittelle di mele con lo zucchero alla cannella, il vino caldo profumato con la cannella, gli incredibili strudel di mele, tutti aromi e sapori veramente indimenticabili.
Anche la semplicità di questa preparazione è disarmante. Ma è sorprendente quanto possano essere buone e quanto sia d'effetto e di sicurissimo successo il risultato.
Dunque, si tagliano le mele (io preferisco piccole melette rosa dalla polpa dolce o le Pink Lady ad esempio) a fettine abbastanza sottili, in modo che la cottura sia più rapida e le mele risultino belle morbide e vellutate. A porzione, quindi all'interno di ogni coucottina (almeno per le mie), si possono considerare due melette molto piccole o una mela di medie dimensioni.
Ogni due mele vanno utilizzati per il condimento un cucchiaino di cannella in polvere, e due cucchiai di zucchero di canna, quest'ultimo meglio se grezzo o integrale, come quello delle botteghe Equo e solidale. Questo tipo di zucchero di canna è ricco di sali minerali ed è molto più gustoso in un ricetta di questo tipo perché rilascia aromi che gli altri zuccheri sicuramente non hanno.
A proprio gusto si possono poi aggiungere uvette e pinoli, o volendo anche noci o mandorle: penso che la frutta secca sia tutta ottima in questa preparazione.
Condito il tutto ben bene con le mani dentro una ciotola capiente, si dispongono a questo punto le mele nelle loro coucotte, si chiude il coperchio e si va in forno, 180 gradi per un quarto d'ora. Quando saranno pronte, sentirete un profumo irresistibile di cannella!
Che dire? A questo punto vi saluto e vi dò appuntamento al prossimo post... In viaggio o in cucina? In viaggio, credo, ma non si sa mai...
Spero vogliate condividere con me le vostre esperienze gastronomiche In viaggio e in cucina, scrivetemi!
A presto!